CADAVER LAB
– laboratorio pratico
Nel “mondo mano” non esiste chirurgia senza un percorso riabilitativo specifico. Da questa stretta relazione è nata l’idea di produrre un momento formativo altamente professionalizzante anche ai terapisti della mano. Come per i chirurghi anche per i terapisti il cad lab è un momento di studio, sperimentazione e verifica di tutto ciò che deve essere effettuato nella pratica clinica quotidiana.
Questo cad lab è stato impostato nell’ottica di offrire ai partecipanti la possibilità di “vedere” in sito l’anatomia dell’arto superiore e comprendere il razionale del trattamento di tutte le patologie di maggior interesse clinico.
L’arto superiore viene suddiviso didatticamente in logge (anteriore e posteriore braccio, avambraccio, polso e mano) e per ciascuna loggia si affronta anatomia descrittiva, eziologia delle patologie più diffuse di ciascuna loggia e si analizza nel dettaglio i principi di trattamento sia chirurgico sia riabilitativo.
I chirurghi dissettori dopo aver descritto la zona anatomica simulano gli interventi chirurgici nel dettaglio e i terapisti relatori mostrano i principi di trattamento conservativo e post operatorio sperimentando direttamente sul cadavere l’efficacia dei tutori dedicati e della mobilizzazione specifica.
In questo modo si può osservare come il posizionamento dei segmenti interessati dalla lesione e la loro mobilizzazione non possono essere lasciati al caso ma devono essere precisi e puntuali al fine di ottimizzare il risultato del trattamento e ridurre il rischio di complicanze.
Sempre durante il corso si può osservare e sperimentare lo scorrimento tendineo e nervoso con e senza tutori, osservando come cambia lo stesso a seconda di come la mano viene immobilizzata nel tutore e a seconda di come vengono proposti gli esercizi.
Il cad lab per terapisti pertanto può benissimo essere considerato una tappa fondamentale nel percorso formativo di ogni terapista che decide di affrontare il mondo mano, in cui nulla può essere lasciato al caso e nel quale la stretta relazione tra mondo chirurgico e riabilitativo richiede un enorme bagaglio di conoscenze.
