FRATTURE METACARPO

Fratture metacarpo

 

A seguito di un trauma, in presenza di dolore, edema e impotenza funzionale è necessario recarsi in pronto soccorso presso una struttura con un reparto specialistico di chirurgia della mano per valutare l’esistenza di una frattura.
Dopo aver visionato il paziente e l’esame radiografico, il chirurgo della mano stabilisce quale sia il percorso più opportuno: conservativo o chirurgico.
Se il trattamento è conservativo, il terapista della mano confeziona un tutore fisso che comprenda il raggio interessato e quello adiacente per una maggiore stabilità. Dopo 4 settimane di immobilizzazione il tutore diventa removibile ed il paziente inizia il percorso riabilitativo con graduale mobilizzazione, ritorno alla pratica sportiva e rinforzo.
Quando il trattamento è chirurgico, il paziente sarà immobilizzato fino al giorno dell’intervento.
Successivamente il tutore sarà fisso o removibile nel caso in cui sia concessa la mobilizzazione precoce e la fisioterapia immediata.
Gradualmente viene promosso il movimento attivo, il rientro alla pratica sportiva e il rinforzo compatibilmente con le fasi di guarigione e sempre con il consenso chirurgico.