I Terapisti OCCUPAZIONALI
– La Chirurgia della Mano
DOTT.SSA Rossella Pagliaro
(Referente Ospedale San Giuseppe)
CURRICULUM VITAE
DOTT.SSA Claudia Selvetti
(Referente IRCCS MultiMedica)
CURRICULUM VITAE

DOTT.SSA Irene Ghezzi
DOTT.SSA Consuelo Gallo
DOTt. Simone Seppi
DOTT.SSA Laura Pedroni

DOTT.SSA Anna Ammendolia
DOTT. LUIGI BARTOLOMEO
DOTT.SSA ILARIA NARCISI
DOTT.SSA GRETA CULICCHIA
DOTT.SSA MARTA NOBILIA
CURRICULUM VITAE

DOTT.SSA CLAUDIA CORSI
DOTT.SSA ELISA CECCARELLI

DOTT.SSA DANIELA OLIVA
Il Reparto
La Chirurgia della Mano è una disciplina complessa e multifattoriale, pertanto ne consegue l’esigenza di una Riabilitazione specialistica eseguita da un’équipe altamente specializzata e qualificata che operi in stretta relazione con il team chirurgico.
Questa figura si identifica nel Terapista della Mano, profilo riconosciuto anche a livello europeo. Si tratta di Fisioterapisti e Terapisti Occupazionali che, in seguito al conseguimento della Laurea Triennale, desiderano addentrarsi nel favoloso mondo della mano partecipando al Master Universitario di primo livello in Riabilitazione della Mano, organizzato dall’Università degli Studi di Milano e diretto dal Professor Giorgio Pajardi.
Nello specifico il Terapista della Mano si occupa del trattamento riabilitativo conservativo o post chirurgico di tutte quelle patologie e/o malformazioni congenite che possono coinvolgere l’arto superiore, sia in adulti, sia nei bambini, in base a protocolli impostati e concordati col team chirurgico. La riabilitazione prevede tecniche specifiche che attingono da discipline come la terapia manuale, la neurodinamica, tecniche di mobilizzazione etc… partendo dallo studio anatomico e biomeccanico dell’ organo mano.
Nel trattamento dei bambini, la riabilitazione viene effettuata sotto forma di gioco e i genitori vengono educati alla gestione del piccolo nella vita quotidiana, al fine di massimizzare l’intervento fisioterapico che non può essere limitato alla seduta con il Terapista.
I diversi protocolli riabilitativi impostati perseguono tempistiche precise e definite, dal giorno dell’intervento/insorgenza della patologia fino al completo recupero della funzionalità dell’arto, compatibilmente con l’eventuale danno residuo.
Quando necessario, la riabilitazione prevede l’ausilio di tutori in materiale termoplastico, splint, confezionati su misura direttamente in reparto dal Terapista della Mano, con l’obiettivo di immobilizzare, contenere o recuperare funzioni che in seguito alla patologia presente sono state perse.
Nel nostro Team è presente anche una neuropsicomotricista per seguire il piccolo paziente nello sviluppo psicomotorio. La psicomotricità ha come obiettivo primario favorire una maggiore consapevolezza del proprio corpo e l’interazione con l’ambiente.
L’approccio è globale, in quanto valorizza il legame indissolubile presente tra struttura somatica, cognitiva ed affettiva.
L’obiettivo del Terapista Mano è quindi quello di prendere in carico il paziente con una visione a 360* dello stesso per aiutarlo e guidarlo nel suo processo di cura, completando, quando presente, il risultato dell’atto chirurgico.